Frattesi dall’Inter all’Italia conferma il suo ruolo di anti-Barella: ecco perché
Frattesi può essere l’uomo in più dell’Italia a EURO 2024, un po’ come lo è stato nell’Inter ma partendo perlopiù dalla panchina anche per l’intoccabilità di Barella. Spalletti lavora sui compiti della coppia interista di centrocampo per farla funzionare, pur cambiando le posizioni
DORTMUND – L’esordio di Davide Frattesi a UEFA EURO 2024 non resterà negli annali del calcio per un episodio. La palla del possibile 3-1 che si ferma sul palo, a causa del grande intervento di Thomas Strakosha (Brentford), se la sognerà a lungo. Il centrocampista azzurro è autore di una partita senza particolari picchi. Una prestazione che dà fiducia ma senza dubbio migliorabile. La scelta del CT Luciano Spalletti di schierarlo più avanzato nel 4-2-3-1 di base, rispetto al duo mediano, è comprensibile. Come già analizzato, Frattesi è il “Ninja” spallettiano in Germania. Ed è un ruolo altamente specifico. Fondamentale per il gioco di Spalletti, quindi potenzialmente decisivo. Per questo Frattesi agli Europei si candida al ruolo di protagonista. Se sarà confermato…
Spalletti “segue” Inzaghi: stessi uomini ma non alternativi
SDOPPIATI – Nell’Italia di Spalletti i compiti di Frattesi sono diversi da quelli di Nicolò Barella, che agisce in posizione arretrata. La mezzala destra di Simone Inzaghi funge quasi da regista della Nazionale Italiana e trova addirittura il gol decisivo in Italia-Albania (2-1). Si conferma la sua natura di box-to-box di centrocampo ma di conseguenza arriva anche la conferma del ruolo di Frattesi da anti-Barella. Altro che alter ego del centrocampista cagliaritano, Frattesi continua a svilupparsi come sua antitesi. Barella difende, Frattesi attacca. Il primo mette ordine, il secondo crea disordine. Uno costruisce, l’altro distrugge. Insomma, Frattesi non è il backup di Barella nell’Inter né nell’Italia. Uno scambio di ruoli che deve far riflettere un po’ anche in ottica futura.
Frattesi sulla scia di Barella: un ultimo step prima di imporsi
MODELLO – La maturazione tecnico-tattica di Barella è ormai sotto gli occhi di tutti. Così come lo è la situazione che riguarda Frattesi, in continua crescita ma non ancora ai massimi livelli. Il classe ’99 romano non è acerbo ma è ancora lontano dai livelli di Barella, che ormai si è imposto come profilo internazionale. Manca l’ultimo step di crescita, che dà la maturazione completa. Frattesi in Germania, guidato da Spalletti, potrà migliorare e migliorarsi ancora nella doppia fase di gioco. In particolare nel gioco senza palla. Il salto di qualità Frattesi dovrà farlo proprio in fase di non possesso. Attaccare la profondità, inserirsi e – palo permettendo – concludere a rete gli riesce già benissimo. Due mezzali con compiti diversi alla lunga possono diventare un mediano tuttofare e un trequartista atipico: Frattesi è l’anti-Barella di Inzaghi nel 3-5-2 e di Spalletti nel 4-2-3-1. Così i due centrocampisti (ner)azzurri si completano nell’Italia come fanno già in maglia Inter.