Inter, Lukaku e Correa fanno tornare d’attualità la questione quinta punta
L’Inter sul mercato di gennaio dovrà fare i conti in attacco. Lukaku e Correa infatti lasciano più di un dubbio sul loro impatto futuro.
PROBLEMA NUMERICO – Siamo ancora a novembre, ma complice il Mondiale l’ottica per l’Inter si può già spostare a gennaio. Quando, tra le altre cose, riaprirà anche il mercato. E col mercato in casa nerazzurra si può, e forse si deve, tornare a parlare della famosa quinta punta. Quella che in estate era stata presentata come possibile, con un profilo giovane da affiancare ai quattro profili di maggior spessore. A Inzaghi può servire un rinforzo?
ATTACCO A DUE – La risposta va ricercata in due nomi ben precisi. Quelli di Lukaku e Correa. La questione quinta punta infatti è forzatamente collegata a loro. E ai loro problemi fisici. Inzaghi di fatto si è trovato a giocare la prima metà di stagione con un attacco monco. Con solo due elementi su cui fare affidamento, Lautaro Martinez e Dzeko. Non a caso il Toro e il bosniaco sono rispettivamente terzo e sesto per minutaggio totale in stagione, con 1649 e 1306 minuti giocati. Correa è sedicesimo con 575 minuti. E se vi sembrano pochi, Lukaku è terz’ultimo di tutta la rosa, con 256. Solo D’Ambrosio e Bellanova hanno giocato meno. Quattro elementi insomma erano in rosa solo a livello teorico. Lasciando Inzaghi con attacco di fatto a due. Una situazione difficile, più di quanto percepito. A gennaio cambierà qualcosa?
PROBLEMI PERDURANTI – Lukaku è ancora alle prese col recupero dall’infortunio di fine agosto. È al Mondiale, ma in ogni caso arriverà a gennaio con massimo tre o quattro partite nelle gambe. Che sarebbero comunque le prime da agosto. Dovendo quindi in ogni caso ritrovare la condizione che non ha mai avuto in stagione e lavorare sul suo inserimento in squadra. Questo ammesso che tutto proceda senza alcun altro stop e abbia superato ogni problema, tra muscolo e cicatrice. Correa invece è stato escluso dal Mondiale per un problema francamente misterioso al tendine del ginocchio. Che si porta avanti già da un mese e mezzo. E che quindi è difficile prevedere come e quando si risolverà. È più che legittimo insomma avere dubbi sul loro impatto anche da gennaio in poi. L’Inter cercherà di cautelarsi?