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Inter, quattro ‘virtù’ ti rendono competitiva in Italia e in Europa – CdS

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L’Inter di Simone Inzaghi ha dimostrato di essere all’Etihad una squadra di grandissimo valore. Sia in Italia, lato Scudetto, che in Europa, questione Champions League, la Beneamata può rivelarsi grande protagonista.

BIG TEAM – L’Inter può fare un clamoroso doblete? Attenzione, è molto difficile e anche complicato. E soprattutto presto per dirlo, visto che ci si trova soltanto agli albori della nuova stagione. Ma l’Inter vista a Manchester, contro, a detta di molti, una delle due squadre favorite per la vittoria della Champions League (l’altra il Real Madrid), lascia ben sperare. All’Etihad, i campioni d’Italia sono usciti addirittura col rammarico del mancato bottino pieno. Insomma, l’Inter di Inzaghi è ormai una grande europea a tutti gli effetti e ha tutte le carte in regola per provare a fare la voce grossa sia in Italia che in Europa. In verità, in campionato è la principale candidata alla vittoria finale. Lo stesso, ovviamente, non vale per la Champions League. Ma quattro virtù/caratteristiche la rendono una top mondiale.

Le quattro caratteristiche dell’Inter che la rendono una top mondiale!

PRESUPPOSTI – Le basi dell’alta competitività dell’Inter sono: personalità, identità di squadra, qualità e profondità della rosa. Come sottolinea il Corriere dello Sport, la squadra di Inzaghi ha dimostrato, in uno campi più difficili d’Europa (il Manchester City non perde una gara casalinga in Europa dal 2019), grande personalità e coraggio. Nonostante il proverbiale pressing alto degli uomini di Guardiola, i nerazzurri hanno cercato sempre di uscire in maniera pulita, dal basso e senza lanci lunghi. Personalità che fa rima con identità: quella è ormai chiarissima in Italia e ora anche in Europa. L’Inter fa calcio e sviluppa calcio in modo preciso e consolidato. Qualità e profondità della rosa vanno a braccetto. Nonostante, mercoledì sera Inzaghi abbia panchinato tre titolarissimi come Lautaro Martinez, Pavard e Mkhitaryan, la qualità non è scesa per niente. Taremi, Bisseck e Zielinski sono stati perfetti. Quest’ultimo, insieme agli imprescindibili Barella e Calhanoglu, ha orchestrato diverse trame di gioco tenendo botta ai tenori del Manchester City (Rodri, Silva, De Bruyne). Insomma, l’Inter ha i mezzi per rivestire un ruolo da protagonista sia in Italia che in Europa.

Fonte: Corriere dello Sport – Pietro Guadagno

Pubblicato da
Sandro Caramazza

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