Inter, riecco l’incubo FPF UEFA: multa e restrizioni in arrivo con il nuovo SA?
Inter e Fair Play Finanziario non vanno d’accordo praticamente dal giorno uno. E la UEFA si prepara ad aggiornare il rapporto di coppia proprio in prossimità del nuovo Settlement Agreement. L’aggiornamento arriva dall’Inghilterra, precisamente dall’autorevole The Times
VIOLAZIONI DATATE – L’incubo Fair Play Finanziario continua ad aleggiare. E riguarda soprattutto i top club in difficoltà economico-finanziaria da anni. Entro fine mese l’Inter dovrà mettere nero su bianco con la UEFA per il nuovo Settlement Agreement, necessario per rientrare nei paletti imposti. Un appuntamento che il Presidente Steven Zhang conosce da tempo. Nel frattempo dall’Inghilterra – precisamente sulle colonne dell’autorevole quotidiano The Times – arriva un’anticipazione che rischia di essere sia una conferma sia un ulteriore allarme. La UEFA sta preparando i comunicati relativi alle sanzioni che coinvolgeranno almeno dieci club europei, colpevoli di aver violato le regole della Fair Play Finanziario fino al 2021. Nella lista di controllo della UEFA figurano addirittura venti società ma evidentemente solo metà di esse verrà sanzionata per le violazioni più gravi. Tra queste rientra anche l’Inter, che non è l’unica italiana.
SANZIONI IN ARRIVO – Con l’Inter coinvolte sicuramente anche Juventus e Roma, in particolare. In Inghilterra nessuno – ma l’Arsenal figura tra i club monitorati – stranamente. In Spagna il Barcellona sicuramente. E in Francia ovviamente il Paris Saint-Germain, non una novità. Le sanzioni dovrebbero far parte degli accordi concordati con i rispettivi club, quindi si presuppone siano collegate proprio al Settlement Agreement. E verranno ufficializzate entro un mese. Per l’Inter si preannuncia non solo una multa ma anche restrizioni relative ai trasferimenti. Da capire, però, se inteso come semplice registrazione di calciatori in lista UEFA (possibilmente i nuovi acquisti onerosi, ndr) o addirittura blocco del calciomercato in entrata, quest’ultima ipotesi oggettivamente poco credibile al momento. Si attendono novità e, soprattutto, conferme.
Fonte: The Times – Martyn Ziegler