L’Inter riparte da Verona, Inzaghi ha parlato al gruppo: due richieste – CdS
Dopo la terza sosta per le nazionali, il campionato riprende oggi pomeriggio e l’Inter è chiamata a dare un segnale forte al Bentegodi contro il Verona. Simone Inzaghi, consapevole dell’importanza delle prossime settimane, come svelato questa mattina dal Corriere dello Sport, ha parlato al gruppo facendo due richieste importanti.
CONFRONTO – Simone Inzaghi ha sfruttato i giorni a disposizione per dialogare faccia a faccia con il gruppo al completo, nonostante i rientri a scaglioni dei nazionali. Il tecnico piacentino ha chiesto ai suoi di alzare il livello di intensità e attenzione, consapevole che la vera Inter si è vista solo a tratti finora. Le migliori prestazioni sono arrivate in Champions League, contro avversari di alto profilo come Manchester City e Arsenal, mentre in campionato, pur dimostrando solidità nei pareggi contro Juventus e Napoli, sono emerse lacune da correggere. L’analisi del tecnico ha evidenziato due aree chiave da migliorare: la cattiveria sotto porta e la solidità difensiva. La squadra deve concretizzare di più le occasioni create e ridurre al minimo gli errori che hanno pesato nei big match. Un passo avanti in questo senso potrebbe trasformare le prossime settimane in una svolta decisiva per le ambizioni nerazzurre.
Verona-Inter, chance per mettere pressione in classifica
LUNGO SPRINT – Battere il Verona consentirebbe all’Inter di portarsi momentaneamente al comando della classifica, in attesa dei risultati di Napoli e Atalanta, impegnate rispettivamente contro Roma e Parma. Una vittoria al Bentegodi metterebbe pressione sui partenopei, chiamati a rispondere domani per mantenere il primato. Inzaghi sa che il percorso sarà lungo e che i prossimi impegni ravvicinati, tra campionato e Champions, richiedono una gestione oculata delle energie. Ripartire subito con una vittoria, oggi, potrebbe rappresentare la scintilla per un inverno da protagonisti. Una vittoria contro il Verona, oltre ai tre punti, porterebbe fiducia e continuità, ingredienti fondamentali per mantenere alta la competitività in tutte le competizioni.
Fonte: Corriere dello Sport – Pietro Guadagno