Inter, si scrive centrocampo si legge macchina da gol: super! − CdS
Il centrocampo dell’Inter è un mix di qualità, quantità e gol. In queste prime quattro giornate, sono arrivati già cinque gol, addirittura quattro nel derby
PIENONE − Disarmante e dirompente, l’Inter di inizio stagione è una bellezza per gli occhi. Il motorino di questa squadra è sicuramente il centrocampo, che mischia qualità, quantità, tecnica e fiuto del gol. Nel derby quattro delle cinque reti rifilate al Milan, sono arrivate dai mediani: due per Mkhitaryan e uno a testa per Frattesi e Calhanoglu. Il bottino è di cinque gol in quattro partite sui 13 totali messi a referto dalla squadra di Simone Inzaghi. E ancora manca all’appello il centrocampista più prolifico della passata stagione, Nicolò Barella. Il centrocampista sardo, insieme a Klaassen, Sensi e Asllani, non ha ancora timbrato. L’olandese, chiamato in patria ‘Mister 1-0’ per la sua capacità di sbloccare le partite, non è ancora mai sceso in campo. In mediana è Calhanoglu il cuore nevralgico di questa Inter. Il turco è già a due gol segnati, entrambi da calcio di rigore. Anche qui le gerarchie sono chiare, con la benedizione di capitan Lautaro Martinez.
Fonte: Corriere dello Sport − Giorgio Coluccia