Inter senza infrasettimanale annulla le rotazioni? Inzaghi torna a fare calcoli
Inter alle prese con un calendario relativamente tranquillo prima della sosta ma per Inzaghi non al punto da prendere sottogamba i prossimi impegni. A partire dalla trasferta in casa dell’Atalanta, che si preannuncia piuttosto complicata e impegnativa a prescindere dal resto
IMPEGNI (NON) RAVVICINATI – Abituata a giocare ogni tre giorni, avere una settimana di riposo tra una partita e l’altra è strano. Sei giorni, in realtà. Dopo la bella vittoria casalinga contro la Roma domenica, l’Inter di Simone Inzaghi è attesa a Bergamo in casa Atalanta sabato. Nel mezzo tanto relax e anche un po’ di riposo. Riposo che potrebbe lasciar pensare che Inzaghi possa confermare la formazione-tipo vista contro la Roma. Rinunciando così alle rotazioni previste. Sarà davvero così? Considerando che la settimana successiva prevede il doppio impegno internazionale (Salisburgo) e nazionale (Frosinone) prima della sosta… probabilmente no. In Austria si punterà a chiudere anzitempo il discorso qualificazione agli Ottavi di Finale di UEFA Champions League ma senza rischiare tra Bergamo e Milano. In Atalanta-Inter il jolly “scombina-piani” potrebbe essere Matteo Darmian, che si candida per giocare a destra al posto di Benjamin Pavard in difesa o di Denzel Dumfries a centrocampo. Questo il primo di tre potenziali ragionamenti di Inzaghi. Anche la fisicità di Carlos Augusto a sinistra potrebbe tornare utile dal 1′ al posto di Federico Dimarco, che può essere preservato per la mezz’ora finale e per la trasferta internazionale. Difficile ipotizzare modifiche in altri reparti è complicato ma Davide Frattesi resta un potenziale titolare in caso di modifica rispetto al “tradizionale” di Inzaghi. Attendersi un’Inter scontata a Bergamo può essere un azzardo: Inzaghi schiererà la formazione migliore anche se non è quella tipo. E qualche rotazione iniziale va sempre tenuta in conto.