Primo Piano

È Inzaghi-ball signori! L’Inter è come un’orchestra: un dogma – CdS

Condividi

L’Inzaghi-ball non si è interrotto, anzi cresce, migliora e si evolve. L’Inter va come un’orchestra e la partita contro l’Atalanta ne è un manifesto.

ORCHESTRA – L’Inter chiude il primissimo scorcio di campionato al primo posto con sette punti. I nerazzurri, venerdì, sera, schiantando l’Atalanta per 4-0 hanno conquistato la vetta del campionato, che da poche ore condividono con Juventus, Torino e Udinese. Al netto dei punti, però, la Beneamata resta la vera squadra da battere. La più forte in circolazione, almeno per quanto riguarda il panorama italiano. Oggi il Corriere dello Sport esalta la magnificenza del gioco dei campioni d’Italia, con l’Inzaghi-ball a farne da guida. L’Inter, infatti, è come un’orchestra: tutti vanno all’unisono e a dirigerla è appunto il maestro in panchina. L’Inzaghi-ball è tutt’altro che morto, anzi cresce, migliora e addirittura evolve.

Inter-Atalanta partita manifesto dell’Inzaghi-ball

ULTIMA VERSIONE – La partita di venerdì sera contro l’Atalanta è senza dubbio la gara manifesto di questa Inter straripante. Sottolinea il Corriere dello Sport, nell’ultima versione dell’Inzaghiball si notano alcune novità, ingranaggi differenti, soluzioni inedite. Ad esempio Dimarco, in alcuni frangenti, ha fatto l’attaccante aggiunto: non sull’esterno, ma proprio dentro l’area. Pavard, invece, era spesso sulla trequarti ad alimentare l’azione offensiva, tanto da aver messo lo zampino nei primi due gol. E il francese ha pure attraversato il campo, facendosi trovare a sinistra. Da notare anche gli avanzamenti di Acerbi. Il principio è uno solo: aprire uno spazio, un vuoto nella copertura dei rivali, nel quale inserirsi, affondare e fare male. E senza la presenza di giocatori da uno contro uno, questa squadra riesce a crearsi la superiorità attraverso i movimenti e lo scambio rapido del pallone. Nessuno sta fermo, tutti si muovono, ruotano e si sovrappongono. Insomma, è Inzaghi-ball all’estrema potenza.

Fonte: Corriere dello Sport – Pietro Guadagno

Pubblicato da
Sandro Caramazza

Articoli recenti

Moviola Manchester City-Inter: Nyberg grazia due gialli ma bene

Manchester City-Inter ha avuto Nyberg come arbitro della partita: questa la moviola dell'incontro valido per…

19 Settembre 2024 - 0:38

Guardiola: «Inter maestra di difesa. Noi concesso solo una chance»

Il Manchester City questa volta non riesce ad uscire vittorioso dalla scontro in Champions League…

19 Settembre 2024 - 0:16

Calhanoglu: «Loro tifosi silenziosi, pensavamo di più! Ecco cosa ci siamo detti»

L'ambiente dell'Etihad Stadium non è stato certo caldissimo, rispetto a com'è invece il Meazza in…

19 Settembre 2024 - 0:06

Inzaghi: «Turnover? Non c’è! Tutti meritano ma l’Inter è la priorità»

L'Inter di Simone Inzaghi esce a testa alta anche da questa sfida di Champions League…

19 Settembre 2024 - 0:02

Bisseck: «Cresciuto al 100%! Il punto che abbiamo preso è giusto»

Bisseck è tornato titolare in Manchester City-Inter, un mese dopo l'errore col Genoa, e ha…

19 Settembre 2024 - 0:00

Akanji: «Non è un caso che l’Inter ci abbia sfidato in finale. Due caratteristiche»

Così Manuel Akanji al termine di Manchester City-Inter, prima partita della fase a gironi della…

18 Settembre 2024 - 23:57