Inzaghi agli esami di fine stagione con l’Inter: Italiano tra Napoli e Manchester City
L’Inter di Inzaghi si prepara ai prossimi importanti impegni in calendario avendo come punto di arrivo la Finale di Champions League a Istanbul. Si inizia con il Napoli in Serie A prima della Finale di Coppa Italia contro la Fiorentina a Roma. Il Manchester City per ora può aspettare
TRE TRASFERTE – La Finale di Champions League a Istanbul vedrà l’Inter di Simone Inzaghi affrontare gli inglesi del Manchester City allenati da Pep Guardiola, che partono con i favori del pronostico. Ma prima di arrivare al 10 giugno 2023 (vedi editoriale) il calendario nerazzurro prevede altri appuntamenti da non fallire. A partire dalla trasferta in casa del Napoli – già campione d’Italia – dell’ex Luciano Spalletti (vedi focus). In palio tre punti nella classifica di Serie A che potrebbero già risultare decisivi per la matematica qualificazione alla prossima Champions League, a prescindere dal risultato di Istanbul. La certezza di partecipare anche nella prossima edizione, venti giorni prima di Manchester City-Inter, può “alleggerire” psicologicamente il finale di stagione in Italia. Ecco perché Napoli-Inter sarà importante e non solo come “test” che precede la Finale di Coppa Italia a Roma. Un altro appuntamento, Fiorentina-Inter, che Inzaghi non pensa proprio di prendere sottogamba. Tre partite fuori casa. Dopo aver conquistato Milano, Inzaghi punta a fare il massimo anche lontano da San Siro: Napoli, Roma e Istanbul nel mirino.
Serie A e Coppa Italia prima della Champions League
OBIETTIVI ITALIANI – Il pericolo azzurro è il primo che si presenterà sul cammino nerazzurro. L’Inter sa già come si batte il Napoli che, con lo Scudetto già aritmeticamente cucito sul petto, non ha più nulla da dimostrare in campionato. E può giocare senza pensieri né pressioni, risultando in un certo senso più imprevedibile. L’1-0 del 4 gennaio a San Siro è un lontano ricordo, meglio saperlo prima. Poi toccherà al pericolo viola, che di azzurro ha l’allenatore e qualche giocatore che non vede l’ora di rovinare la festa dell’Inter. La qualità in panchina di Vincenzo Italiano, che può vincere il suo primo trofeo da allenatore emulando il CT Roberto Mancini, non va sottovalutata. Un trofeo, proprio la Coppa Italia firmata Mancini, a Firenze manca dal 2001. Lo 0-1 del 1° aprile a San Siro è stato uno scherzo tutt’altro che divertente. L’inconcludenza offensiva dell’Inter di Inzaghi, beffata dalla rete dell’ex milanista Giacomo Bonaventura, sembra guarita solo ora ma vale come campanello di allarme. Il morale interista, in vista di Istanbul, dipenderà anche dal risultato del 24 maggio 2023: la Coppa Italia non è l’antipasto né l’eventuale dessert con cui addolcire una delusione internazionale futura, bensì una portata principale. E Inzaghi non vuole nemmeno pensare all’ipotesi passo falso nella “sua” città.
Inter, Inzaghi punta al suo “Triplete” in trasferta
SOGNO INTERNAZIONALE – Non è azzurro ma il colore che rappresenta il Manchester City è un celeste comunque molto intenso. Sicuramente più vicino all’azzurro del Napoli che all’azzurro dell’Inter tendente al blu. Si accompagna con il bianco, che a Inzaghi può ricordare il suo passato alla Lazio. Un passato fatto anche di Champions League. E di un record, azzurro anche questo, nella competizione: è l’unico calciatore italiano ad aver segnato quattro reti in una partita di Champions League. Ai francesi dell’Olympique Marsiglia (colori social? Bianco e… azzurro, ovvio!). Certo, quel Lazio-Marsiglia del 2000 non sarà mai paragonabile all’attesissima City-Inter ma è uno dei dolci ricordi che Inzaghi può sfruttare per caricare la sua squadra. Sfumature di azzurro, sfumature di colori che l’Inter vuole colmare e completare con il suo nero. Il sogno internazionale nerazzurro continua, in direzione Istanbul, ma prima bisogna concentrarsi sugli impegni nazionali di maggio: Napoli in Serie A e Fiorentina in Coppa Italia non sono avversari secondari per l’Inter. E anche in questo caso nessuno parli di “turnover” per Inzaghi, grazie.