Inzaghi: «Lautaro Martinez? Quando entrerà servirà questo spirito»
L’Inter mantiene la vetta della classifica assieme al Milan, grazie al successo per 0-4 contro la Salernitana dove Lautaro Martinez ha fatto poker. Inzaghi ha anche tenuto la conferenza post partita, rispondendo alle domande in sala stampa.
CONFERENZA INZAGHI – Questa la conferenza stampa di Simone Inzaghi nel post partita di Salernitana-Inter.
Lautaro Martinez primo giocatore nella storia della Serie A a fare poker da subentrato.
È stato così, deve continuare tantissimo assieme ai suoi compagni. Già nei miei primi due anni ha fatto grandi cose, adesso è partito forte e non deve fermarsi. Deve continuare a lavorare come sta facendo, poi qualche volta come stasera toccherà a lui partire fuori ma deve entrare con questo spirito.
Che risposte ha avuto dai nuovi? Calhanoglu fuori per un problema fisico o cosa? Chi recupera per il Benfica?
C’è qualche speranza, perché chiaramente con tutte queste partite ravvicinate Frattesi, Cuadrado, Arnautovic e Sensi sono giocatori che in queste rotazioni chiaramente farebbero molto comodo. Speriamo di poterli recuperare, perché giocando ogni quarantotto-settantadue ore non è semplice. Per quanto riguarda quelli che hanno giocato bene: nei primi venti minuti abbiamo avuto tante palle per sbloccare la partita, quando non la sblocchi diventa pericolosa anche perché poi la Salernitana è cresciuta. Abbiamo parlato nello spogliatoio e l’abbiamo approcciata bene nel secondo tempo.
Inzaghi, il calo di ritmo è dovuto al giocare ogni tre giorni o spinge ad altre riflessioni?
No, chiaramente è la prima tornata di tante partite così ravvicinate. A guardare i dati fisici la partita dove abbiamo corso di più ad altissima velocità è stata col Sassuolo: a volte non è detto sia così. Sappiamo che ci sono determinate partite che richiedono un grandissimo dispendio fisico, altre meno. Ho bisogno di tutti i giocatori, stasera bene quelli che hanno cominciato e molto bene anche i subentrati. Asllani è entrato molto bene, Calhanoglu non ha chiesto il cambio ed era ammonito: avevo Kristjan in panchina e l’ho messo.
Si aspettava questo inizio della Salernitana?
Sì, me l’aspettavo nel proprio stadio. Non era semplice qui all’Arechi, hanno tanto tifo ma anche noi avevamo i nostri tifosi che ci hanno incitato dall’inizio alla fine e aiutato.