Lautaro Martinez e quel 25.827 da monitorare per Roma-Inter – TS
Lautaro Martinez non si ferma mai, dopo l’Inter ora gli impegni con l’Argentina. Ritrovare i gol con l’Albiceleste prima di rituffarsi nuovamente sulla Beneamata. Dopo la sosta subito Roma-Inter.
LEADER – Un capitano senza limiti, ma da salvaguardare. Lautaro Martinez, dopo gli impegni con l’Inter, è volato in patria per rispondere alla chiamata dell’Argentina. Il Toro, capocannoniere e trascinatore dell’ultima Copa America vinta dall’Albiceleste, giocherà nelle prossime due partite di qualificazione al Mondiale del 2026 contro Venezuela in trasferta e Bolivia in casa. Un’altra, l’ennesima traversata per il capitano nerazzurro, che contro Udinese e Stella Rossa ha ritrovato (per la gioia di tutti) i primi gol della sua stagione. Tuttosport analizza nel dettaglio la situazione legata a Lautaro Martinez, sia in termini di partite che di chilometri da effettuare.
Lautaro Martinez stakanovista e quel Roma-Inter alle porte
STAKANOVISTA – Lautaro Martinez, sottolinea il quotidiano torinese, rischierà di giocare in questo 2024 ben 61 partite. Una marea. Nello specifico l’attaccante di Bahia Blanca, dallo scorso gennaio a luglio, ha messo insieme 31 presenze complessive: 17 in campionato con l’Inter, due in Champions League contro l’Atletico Madrid e altrettante in Supercoppa Italiana a Riad, a cui si devono poi sommare altre 10 gare, tra qualificazioni e Copa America, con l’Argentina. Teoricamente, il Toro potrebbe giocare quindi altre 20 partite (16 con l’Inter e altre 4 con la Nazionale). Bisogna gestirlo a tutti i costi per eventuali rischi sugli infortuni. Di certo le traversate oceaniche non aiuteranno. Basti pensare, che per due sole partite Lautaro dovrà percorrere 25.827 chilometri (ossia, 7.857 da Appiano Gentile in Venezuela, poi 6.781 da Venezuela a Buenos Aires per concludere con altri 11.189 da Buenos Aires a Milano). A Milano dovrebbe rientrare solamente mercoledì, per fare il primo allenamento in vista di Roma-Inter solamente il giovedì.
Fonte: Tuttosport – Simone Togna