Lazio-Inter prima finale stagionale per Inzaghi: perché non vale tre punti
Lazio-Inter paradossalmente non vale per la vetta in Serie A ma molto di più e l’ex Inzaghi lo sa. La trasferta in casa biancoceleste serve a ribadire le intenzioni nerazzurre. Soprattutto dopo la brusca frenata della Juventus, che regala il primo vero jolly con sfumatura… tricolore
PRIMO JOLLY – L’inaspettato ma sperato pareggio della Juventus a Genova modifica la classifica senza cambiarla. E modifica soprattutto lo scenario, cambiandolo drasticamente. L’atteso e temuto sorpasso bianconero del venerdì sera non va in scena alla terza puntata dopo due settimane di corsa e rincorsa, sorpasso e controsorpasso. L’Inter in Serie A guarda ancora tutti dall’alto con i suoi 38 punti. Uno in più della Juventus (37) seconda. Ciò può significare solo una cosa: Lazio-Inter non è la partita per ripristinare le distanze ma per aumentarle. Chi pensa che l’Inter di Simone Inzaghi abbia a disposizione due risultati su tre si sbaglia. La squadra nerazzurra andrà a Roma per lanciare un altro messaggio tricolore. Ci riuscirà? Non è detto ma l’obiettivo è noto. Ed è quello che persegue Inzaghi. Non si potrebbe parlare di fuga né di mini-fuga ma andare a +4 dopo sedici giornate e senza aver perso lo scontro diretto esterno sarebbe un vantaggio. Un vantaggio oggettivo: l’Inter avrebbe a disposizione una “partita (tre punti…) da sbagliare” senza perdere la vetta. E allo stesso tempo annullerebbe l’opzione sorpasso nel prossimo turno, che vedrà nuovamente la Juventus impegnata prima dell’Inter. Per Inzaghi si tratta della prima “finale” stagionale: in Lazio-Inter in palio non ci sono solo i tre punti ma la possibilità di dimostrare di poter fare un campionato superiore a quello della Juventus, proprio come fatto in casa Atalanta. E se la Juventus viene fermata, l’Inter non deve fermarsi.