Mbappé fumo negli occhi per l’Inter: gli ‘obiettivi’ in casa PSG sono altri
Mbappé si candida a essere il grande colpo del mercato estivo e anche l’Inter si è iscritta alla corsa… si dice. Le notizie che provengono dall’estero non devono creare false aspettative tra i tifosi nerazzurri. E non è neanche il caso di ironizzare e umiliare il brand Inter solo per vendere due copie in più. Gli argomenti di calciomercato in casa PSG potrebbero coinvolgere altri nomi
UTOPIA CHIAMATA MBAPPÉ – Solo accostare il nome di Kylian Mbappé a quello dell’Inter significa viaggiare con la mente. Più di quanto concesso dalla normalità. Poi è facile nascondersi dietro la frase fatta “nel calciomercato non si sa mai…” ma in questo caso si sa fin troppo. Il futuro di Mbappé sembra già pianificato da tempo e, salvo clamorosi sviluppi di cui all’Inter non sono al corrente, il fuoriclasse francese non vestirà la maglia nerazzurra. Almeno non a breve… Un’utopia di mezza estate su cui non vale la pena soffermarsi ancora. Se non ironicamente. In casa Paris Saint-Germain, invece, ci sono diversi profili che all’Inter farebbero davvero comodo. A partire da Gianluigi Donnarumma, che andrebbe a rinforzare ulteriormente la difesa azzurra di Simone Inzaghi e a colmare la lacuna tra i pali. Il classe ’99 scuola Milan è l’unico investimento sicuro che può fare l’Inter per sostituire André Onana nel presente e nel futuro. Non è una notizia di mercato eh ma solo una banale constatazione. Non potendo arrivare a Donnarumma per costi (cartellino e ingaggio fuori portata oggi, ndr) è automatico provare ad anticipare la concorrenza sul classe 2001 ucraino Anatoliy Trubin (Shakhtar Donetsk). Del resto, la scelta di Gianluca Spinelli come nuovo preparatore dei portieri dell’Inter non va letta come un indizio ma sicuramente a Donnarumma non dispiacerebbe continuare a essere allenato dall’ormai ex PSG… E forse nemmeno al classe ’86 costaricano Keylor Navas, che probabilmente è l’unica valida alternativa al primo obiettivo, rappresentato dal classe ’88 svizzero Yann Sommer (Bayern Monaco). Non ce ne voglia Mbappé, che si commenta da sé, ma in questo periodo l’Inter farebbe bene a cercare un portiere in casa PSG. Anche uno qualsiasi. Magari uno oggi e l’altro domani…
I “reali” compagni di Mbappé in ottica Inter
OBIETTIVI PIÙ “REALI” – In difesa l’Inter va alla ricerca dell’erede di Milan Skriniar, finito a rinforzare proprio la difesa del PSG. In passato sono stati avvicinati all’Inter sia il classe ’95 francese Presnel Kimpembe sia il classe ’96 senegalese Abdou Diallo, entrambi in scadenza di contratto a giugno 2024 ma entrambi mancini. Al momento l’Inter sta cercando un centrale destro. A meno che il neo acquisto Yann Bisseck non si impogna subito nel ruolo liberando una casella sul centro-sinistra. In questo caso specifico più facile cercare altrove. L’Inter per ora non necessita di altri esterni, anche se è risaputo che il sogno è quello di riabbracciare in futuro il classe ’98 marocchino Achraf Hakimi a destra. L’Hakimi-bis è un sogno come l’Onana-bis, inutile nasconderlo. Quasi sicuramente non avverrà in questa sessione e Real Madrid permettendo, sempre. A centrocampo, invece, le caratteristiche del classe 96′ spagnolo Fabian Ruiz, pur essendo mancino, si sposano con quelle che cerca Inzaghi per completare il reparto ma l’ex Napoli – che conosce bene la Serie A – è in cerca di rinnovata titolarità certa. E l’Inter non potrebbe garantirgliela. Piuttosto il connazionale classe ’97 Carlos Soler, essendo destro, potrebbe diventare un’interessante opzione in prestito. Idem il coetaneo portoghese Renato Sanches, che è il principale obiettivo della Roma in mezzo al campo. In attacco, invece, inutile fare il nome ideale, tra gli esuberi del PSG, per l’Inter che cerca un numero 9 in grado di segnare 20-30 gol in Serie A… Chiedere informazioni al Galatasaray, semmai. Insomma, l’asse Parigi-Milano non è caldo ma potrebbe diventarlo: l’amichevole tra Inter e Paris Saint-Germain a Tokyo può essere motivo di ripresa dei contatti a tema mercato. Ma che si parli di Mbappé è da escludere, anche perché Inzaghi ha bisogno di acquisti reali e non altro fumo negli occhi…