Mkhitaryan, dopo aver giocato praticamente sempre con l’Inter, è ora in Armenia per le vacanze. Il centrocampista ha partecipato a un evento con un club organizzato e lì ha rilasciato un’intervista ad Armenian Soccer.
RITORNO IN PATRIA – Henrikh Mkhitaryan è di nuovo in Armenia, la sua nazione. E non era accaduto spesso dal suo arrivo all’Inter: «Mi è mancato tutto. La città, il Paese, la mia famiglia, gli amici, il cibo armeno… Non venivo qui da due anni, mia figlia è nata la scorsa estate e non siamo potuti venire. Sono tatni tanti, è stata lunga. Al mio altro figlio sicuramente il post opiace tanto, di certo non si annoia. Mi fa tante domande, soprattutto quando siamo qui in Armenia e qualcuno mi saluta. Penso che, se Dio vorrà, potrà diventare calciatore e capirà perché molte persone mi salutano così tanto. Ma non lo obbligherò: se deciderà di continuare la mia strada lo sosterrò con tutto me stesso».
UN ESEMPIO – Da Mkhitaryan arriva la soddisfazione per quanto sia apprezzato in Italia, in Armenia e non solo: «Sono felice di poter essere ancora un modello sia per le generazioni più anziane sia per quelle più giovani. Vuol dire che posso ancora dare qualcosa al calcio, per i ragazzi che vogliono giocare. Cerco di fare tutto il possibile per essere all’altezza delle aspettative, mi dà la forza e la motivazione per giocare ad alto livello e rendere le persone orgogliose. Voglio dare il massimo, nell’ultimo anno ho segnato solo due gol (al Milan nel derby del 5-1, ndr) e mi dispiace perché so che avrei potuto farne di più. Ma non mi lamento: l’obiettivo dell’Inter era vincere lo scudetto e l’abbiamo fatto. Sono diventato il miglior uomo assist della squadra, le mie ambizioni sono sempre alte. Nella nuova stagione voglio farne ancora di più, anche come gol».
L’INCONTRO – Mkhitaryan chiude con l’iniziativa alla quale ha partecipato: «Sapevo che c’erano degli Inter Club qui ma non ero mai stato coinvolto. La prima volta è avvenuto a Milano, per una partita. È bello sapere che il numero dei tifosi interisti sia aumentato qui da quando ci gioco, spero non diminuisca. Sono felice che tutta l’Armenia segua le partite dell’Inter».
Fonte: armenian-soccer.com – Hripsime Galstyan
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