Mkhitaryan l’highlander dell’Inter: segnali a ‘vecchi’, nuovi e giovani!

Mkhitaryan già protagonista durante il primo giorno di ritiro dell’Inter. L’armeno si prepara ad un’altra stagione da primatista.

SEGNALI – Ormai ha pure le chiavi di Appiano Gentile, oltre ad avere quelle del centrocampo dell’Inter. Henrikh Mkhitaryan non si è smentito nemmeno al primo giorno di raduno nerazzurro: dando un segnale sia ai compagni ancora in vacanza che ai ragazzi giovani e ai nuovi compagni appena arrivati. Prima Micki e poi altri dieci. Il centrocampista armeno, highlander nerazzurro, questa mattina è stato il primo ad arrivare alla Pinetina per inaugurare il primo giorno di ritiro della nuova stagione dell’Inter 2024-2025. L’equilibratore del centrocampo di Simone Inzaghi si è svegliato di primo mattino, presentandosi un’ora prima davanti ai cancelli di Appiano, apertisi ufficialmente alle 9.20.

Mkhitaryan l’highlander dell’Inter: nuovo obiettivo

MIGLIORARSI – Come l’anno scorso e come l’anno prima, ci vorrà un’impresa per spodestare Mkhitaryan dallo scacchiere tattico e tecnico di Inzaghi. L’armeno, 36 anni il prossimo gennaio, si appresta a giocare un’altra stagione da protagonista in mezzo al campo. D’altronde, la corsa e le qualità di Micki sono stati indispensabili per rendere al massimo la macchina interista. L’armeno non si pone limiti e per la nuova imminente stagione si pone un nuovo obiettivo: aumentare i propri numeri realizzativi. Mkhitaryan ha chiuso la scorsa annata segnando appena due gol in 46 partite complessive. Due marcature non da poco, in quanto arrivate nel famoso derby vinto 5-1 all’andata contro il Milan. Ai due soli gol, però, ha risposto con 11 assist vincenti (10 in campionato e uno in Supercoppa italiana). Insomma, sia Piotr Zielinski che lo stesso Davide Frattesi sono avvisati.