Julian Nagelsmann, alla vigilia di Inter-Bayern Monaco, ha analizzato la sfida di San Siro e su come affrontare la squadra di Inzaghi. Poi parla di Mané ed Hernandez
PRIMA VOLTA − L’emozione di Nagelsmann su San Siro: «Non vedo l’ora che arrivi la partita, non vedo l’ora che arrivi lo stadio! Cercheremo di iniziare bene. Non sono mai stato a San Siro, sarà una grande emozione. Nonostante la prima partita non sia decisiva, noi vogliamo iniziare subito bene. Contro l’Union Berlin, non abbiamo giocato la nostra miglior partita ma nemmeno così male. Ora abbiamo un altro avversario molto interessante come l’Inter».
SCELTE − Nagelsmann non si sbilancia sull’undici: «Ho preso alcune decisioni sulla formazione, ma non tutte ancora. Abbiamo creato la premessa che tutti i giocatori di un livello simile possono inter-cambiarsi senza modificare in negativo la nostra prestazione in campo. Goretska? Candidato per giocare titolare anche se si è allenato poco da quando è tornato e non ha alle spalle tanti allenamenti. Lewandowski ci ha lasciato un grande buco che abbiamo coperto in maniera diversa adattandoci».
DUE PROTAGONISTI − Nagelsmann si concentra su Mané ed Hernandez: «Favoriti come dice Neuer? Il Bayern Monaco dovrebbe essere sempre una delle squadre favorite. Ce ne sono poche altre. Ma alla fine è importante parlarne meno e lavorare tanto. Da Mané mi aspetto esperienza, è un leader silenzioso. Non parla tanto ma quando parla lo fa sempre in modo ponderato e mai banale. Già durante la Supercoppa contro il Lipsia ha tenuto un discorso. Possibile lo faccia anche domani. Hernandez? Spero che rinnovi al più presto, lui lavora tanto. Non vuole perdere un pallone, lotta sempre. Spero che faccia qualche gol in più sulla palla inattiva».
RICORDO − Nagelsmann cita Kahn alla domanda su San Siro: «Mondiali del ’90 a San Siro? Ricordo più una parata incredibile di Kahn durante una partita molto importante per il Bayern Monaco a Milano. Ero con mio padre che non era tifoso del Bayern Monaco ma di un’altra squadra. Spero che Neuer possa esultare come Kahn».
SQUADRA ESPERTA − Così Nagelsmann sulla squadra di Inzaghi: «L’Inter ha perso in campionato ma la Champions League è diversa. Si può giocare più liberi di testa e sfogare la propria frustrazione. La partita aggressiva del Milan lascia molti insegnamenti ma l’Inter è una squadra esperta con ottimi giocatori. Manca Lukaku ma ci sono Dzeko e Lautaro Martinez. A centrocampo sanno difendere bassi ma sanno anche essere pericolosi in zona offensiva. Ci sono da preparare varie situazione tattiche».
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