Nota tattica di Inter-Milan: Mkhitaryan va come un treno
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Milan parliamo della prestazione di Mkhitaryan.
STATEMENT GAME – Questa sfida tra Inter e Milan era differente dalle ultime. Nello specifico, dalle ultime quattro. Specificamente per le novità della rosa di Pioli. Eppure il risultato è stato persino più severo per i rossoneri. Con un giocatore che si è distinto in modo specifico: Henrikh Mkhitaryan.
UOMO CHIAVE – Il contributo dell’armeno al gioco dell’Inter è spesso rimasto oscuro. Anche agli stessi tifosi nerazzurri. Ma contro il Milan risulta impossibile anche ai più miopi negare il suo contributo. Partiamo dalla sua heatmap presa da Whoscored:
Partendo dal suo consueto ruolo di interno sinistro, Mkhitaryan come sua abitudine si è fatto trovare ovunque fosse necessario. Non a caso finendo per giocare tutta la partita, senza essere sostituito. Nei suoi 90 minuti più recupero, il numero 22 è il giocatore che ha corso più di tutti. Per lui 11,747km. Ma la qualità dei suoi movimenti conta anche di più.
PROTAGONISTA TOTALE – Questa è la grafica dei tocchi di Mkhitaryan sempre da Whoscored:
Coi suoi 51 tocchi, l’armeno è stato il secondo giocatore più coinvolto nella manovra., superato solo da Acerbi, con 38 passaggi realizzati all’89%. 19 i passaggi realizzati in avanti e 13 sulla trequarti, primo in entrambe le voci. Inzaghi inoltre lo ha mandato a svolgere il lavoro da incursore in area avversaria: Mkhitaryan infatti è risultato primo per tiri (4) e primo per tiri in porta (2). Al suo attivo anche 2 gol, un passaggio chiave e un assist. Primo anche per recuperi, con 6. Una prestazione che ha massimizzato il lavoro ad Appiano nella pausa.