Pioli: «Rafael Leao dal 1′? Dipende. Anche l’Inter fa errori e concede»
Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Milan, il ritorno delle semifinali di Champions League. In vista del quinto derby stagionale l’allenatore anticipa il possibile ritorno di Rafael Leao già da titolare. Qui le parole di Tonali.
CONFERENZA PIOLI – Questa la conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Inter-Milan.
Gli occhi della squadra cosa dicono?
Gli occhi della squadra dicono che si stanno preparando con grande determinazione e grande concentrazione, per provare a fare molto meglio dell’andata e vincere la partita.
Rafael Leao come sta?
Meglio. Lui, Krunic e Messias possono fare la rifinitura, se tutto andrà per il verso giusto potremmo averli domani.
Pioli, più facile preparare la partita di domani?
Abbiamo un obiettivo: vincere la partita. Solo vincendo ci possiamo ancora qualificare per la finale di Champions League, che nessuno avrebbe mai pronosticato che il Milan potesse arrivare sin qui. E nessuno pensa ancora che possa arrivare in finale. La preparazione sarà la migliore possibile, so che possiamo giocare una grande partita e quanto sono forti i miei giocatori.
Come ha vissuto la settimana?
Con l’obiettivo di mettere in campo una prestazione di grande livello. Non ci siamo riusciti nel primo tempo, in parte dovremmo ripartire da quello del secondo ma alzando il nostro livello di gioco. Ne abbiamo possibilità, la partita è lunga e vogliamo cominciarla meglio ma bisogna essere preparati, sbagliare il meno possibile e sfruttare i loro errori. Perché anche loro ne fanno.
Nei derby soffrite spesso i primi 15′.
Dobbiamo fare meglio. Dobbiamo vincere dei duelli, se vogliamo avere l’inerzia della partita dalla parte nostra.
Pioli, dopo lo Spezia su cosa ha battuto?
Abbiamo parlato solamente della partita di domani, perché dentro ha tanto. Facile o difficile da preparare questi sono appuntamenti che un allenatore e dei giocatori vogliono giocare, sappiamo di essere partiti con handicap ma anche di avere le qualità per ribaltarla.
Senza Bennacer come sarà il centrocampo?
Dispiace innanzitutto per l’infortunio, anche perché non è semplice. Gli mandiamo un grande “in bocca al lupo” per l’operazione di domani mattina, giocheremo con altre caratteristiche. Probabilmente non più tre centrocampisti ma un trequartista in più rispetto all’andata, sperando che vada meglio.
Ci sono delle ispirazioni che arrivano per questa partita?
Chi gioca a calcio sa che le partite non sono mai finite finché non finiscono e le imprese esistono. Bisogna crederci, noi ci crediamo.
È un luogo comune o è una verità che l’Inter è la squadra che mette più in difficoltà il Milan per come gioca?
L’Inter è una squadra forte, se giochiamo ad alto livello ce la giochiamo. Se giochiamo al di sotto di un livello alto chiaramente rischi di perdere la partita perché l’Inter è una squadra forte, ma noi possiamo alzare il nostro livello di gioco.
Con Calhanoglu regista avete perso gli ultimi tre derby, mentre avevate vinto gli ultimi due con Brozovic. Ha influito, secondo Pioli?
No, non credo che sia quella la situazione.
Sui gol subiti da palla inattiva è solamente una questione di centimetri oppure attenzione? Le scelte dell’Inter sono quelle che hanno dato i risultati?
Che non siamo una squadra altissima come centimetri sì, soprattutto quando giocano Bennacer, Brahim Diaz e altri. Che dobbiamo essere più attenti sì, perché è una caratteristica dei nostri avversari. Abbiamo avuto delle occasioni ma non le abbiamo sfruttate, altre le stavamo costruendo ma è mancato qualcosa. Domani dovrà essere il contrario, ossia dovremo sfruttare quello che creiamo: l’Inter qualcosa ci concede.
Inzaghi ha fatto intendere di non aver gradito l’arbitro francese, visti i quattro francesi in campo. Cosa vuole rispondere Pioli?
Non mi piace onestamente mettere le mani avanti. Nessun commento comunque.
Ci sono differenze rispetto alla partita con lo Spezia e l’andata?
Credo che nei gol subiti abbiamo commesso degli errori. Non sono gli stessi dell’altra partita ma non conta niente, domani dovremo fare una prestazione limitando al minimo possibile i nostri errori. Sappiamo quanto possa essere determinante essere più precisi e interpretare al meglio le situazioni.
Rafael Leao dal 1′?
Se sta bene e fa la rifinitura al meglio domani giocherà dall’inizio. Dipende dalla rifinitura di oggi.