Spalletti, tutt’altro che risolto con Inzaghi: «Non devo chiarire niente!»
Luciano Spalletti non fa dietrofront dopo le dichiarazioni sul ‘caso’ ultras e Simone Inzaghi. Il CT dell’Italia continua di fronte alla stampa, rafforzando la sua posizione.
TENSIONI – Continuano a far discutere le dichiarazioni di Luciano Spalletti sul ‘caso’ ultras, in riferimento ai legami fra Simone Inzaghi e il tifo organizzato dell’Inter. Nei giorni scorsi, infatti, il Commissario Tecnico dell’Italia aveva lanciato una stoccata all’allenatore nerazzurro in merito alla telefonata tra quest’ultimo e un capo ultrà emersa dall’indagine della Procura di Milano. Le dichiarazioni del mister azzurro hanno aperto un ampio dibattito, seguito dalla recente notizia di un colloquio telefonico tra i due interessati, Spalletti e Inzaghi, volto al chiarimento.
Spalletti e la ‘pace’ con Inzaghi: la verità sembra un’altra!
NESSUN CHIARIMENTO – Le ultime parole rilasciate dall’allenatore dell’Italia al TG1, alla vigilia del match contro Israele, sembrano però andare in tutt’altra direzione. Davanti ai giornalisti, infatti, Spalletti ha affermato: «Io non devo chiarire niente a nessuno, ho solo risposto a una domanda su come mi comporto io in certe situazioni». L’ex Napoli, dunque, non sembra intenzionato a fare marcia indietro, mostrandosi senza alcun pentimento nei confronti di Inzaghi.
CONVINCERE – Luciano Spalletti, poi, si è soffermato su Italia-Israele e sul contesto extra calcistico: «Si va a giocare la partita con la speranza di convincere sempre qualcuno in più, perché io penso che ci siano molti israeliani che non vogliono la guerra e noi dobbiamo convincere sempre qualcuno in più che questa è una cosa che deve finire».