Svizzera-Italia, Spalletti vaglia due ipotesi di formazione: Inter onnipresente!
Luciano Spalletti si prepara a Svizzera-Italia: per il CT azzurro non mancano i dubbi, sin dal modulo da schierare. Le alternative sono due ma in entrambe non manca la quota Inter.
MODULI – Svizzera-Italia di sabato prossimo aprirà la fase degli ottavi di finale degli Europei. Dopo il passaggio del turno conquistato all’ultimo secondo di recupero contro la Croazia, gli azzurri scenderanno in campo alle ore 18.00 del 29 giugno per provare a strappare il pass dei quarti. Per la delicata sfida contro la squadra dell’interista Yann Sommer il CT Luciano Spalletti ragiona sul modulo da schierare più efficace e adatto alle caratteristiche dei propri giocatori. Nei tre match della fase a gironi, infatti, l’Italia è scesa in campo in modi differenti: con la difesa a quattro contro Albania e Spagna, con il blocco difensivo a tre nell’ultima contro la Croazia.
Svizzera-Italia, le due ipotesi di formazione di Spalletti.
A TRE – Per Svizzera-Italia il dubbio di Spalletti, oltre che toccare qualche singolo giocatore, riguarda proprio il modulo di gioco, che si ripercuote di conseguenza sulla formazione da scegliere. Le ipotesi, attualmente, sono due e spaziano proprio dalla difesa a tre a quella a quattro. In ogni caso Spalletti dovrà fare i conti con la mancanza di Calafiori, grande assente di Svizzera-Italia a causa della squalifica. In un’ipotetica difesa a tre il posto del giovane difensore del Bologna verrebbe preso da Buongiorno, in vantaggio nel ballottaggio con Mancini. Il pacchetto difensivo, poi, verrebbe completato dai due giocatori dell’Inter, Darmian e Bastoni. Nel 3-4-2-1 di Spalletti il centrocampo resta praticamente intatto con il dubbio sui due trequartisti, alle spalle dell’unica punta (o Retegui o Scamacca). Chiesa è l’unico certo della coppia, il punto interrogativo verte sul compagno: Zaccagni, El Shaarawy o Frattesi.
A QUATTRO – Pensando, invece, alla difesa a quattro in Svizzera-Italia, a centrocampo potremmo trovare Dimarco da una parte e Di Lorenzo d’altra. In mezzo, invece, il ballottaggio fra Jorginho e Fagioli, con Barella e uno fra Frattesi e Cristante. Più avanti potrebbe esserci Raspadori e anche qui il dubbio fra Retegui e Scamacca.
