Taremi: «Ecco perché ho scelto l’Inter! Un obiettivo di squadra»
Taremi sarà dell’Inter da lunedì prossimo, ma parla già da nerazzurro. L’attaccante in arrivo a parametro zero dal Porto, dopo le dichiarazioni già emerse stamattina, ne ha rilasciate altre a The AFC dove mostra tutta la sua soddisfazione per la nuova avventura in arrivo.
NUOVO ARRIVO – Mehdi Taremi spiega il perché della scelta: «L’Inter ha una grande squadra e da quello che ho visto in TV i giocatori sono amichevoli. La squadra è forte e compatta, un gruppo coeso. Vedo come ci sia un bel feeling fra i giocatori e l’allenatore. L’Inter è un grande club ed è per questo che l’ho scelto. Voglio giocare in Italia, voglio mostrare cosa posso fare anche lì. Da quando avevo sette-otto anni ho guardato un sacco di partite in Italia, Spagna, Inghilterra e altri campionati. Quando guardi certe partite diventi un tifoso dei grandi club e l’Inter è uno di questi. Ricordo tanto dell’Inter in Champions League e la sua storia mi ha reso felice di aver preso questa scelta. Il mio obiettivo è aiutare la squadra quanto posso, con gol e assist: è il mio lavoro, vediamo cosa riuscirò a fare».
Taremi prima dell’Inter: i passaggi per arrivare a Milano
LA CRESCITA – Taremi, prima dell’Inter, era al Porto e al Rio Ave. Dal 2019 a oggi ritiene di essere molto cresciuto: «Questi ultimi cinque anni mi hanno formato. Sono diventato una persona con più esperienza, più professionale. Tutto grazie alle persone che mi hanno aiutato, che apprezzo: parlo dello staff e dei giocatori sia al Rio Ave sia al Porto. Quando giochi in Asia e arrivi in Europa è tutto differente: devi essere più professionale, altrimenti non puoi giocare ad alti livelli. In Asia devi farlo lo stesso, ma in Europa il livello delle partite è più alto e il ritmo è più veloce. Quando giochi in Champions League devi essere pronto, ti trovi i grandi giocatori e le grandi squadre: questo mi ha reso differente».
NAZIONALE – Taremi, oltre alla maglia dell’Inter, vestirà quella dell’Iran. Nell’ultima Coppa d’Asia è andata male, uscendo in semifinale: «Dopo la partita col Qatar non ho più riguardato le immagini e non ne ho più parlato fino a ora. Non voglio più pensare al passato, bisogna guardare quello che ci troviamo davanti. Pensiamo ai prossimi passaggi e a chi troveremo. È ancora molto duro, penso che meritassimo di vincere la Coppa d’Asia. Abbiamo creato tante occasioni, ne abbiamo anche sbagliate ma questo è il calcio. Cerco di pensare sempre al calcio e al mio futuro, impegnandomi ogni giorno. Ora l’obiettivo con l’Iran è arrivare ai Mondiali, poi segnare più di due gol. Vedremo».
Fonte: the-afc.com
