Thuram ritrova la Fiorentina: dopo 26 partite è sempre ‘Tikus Mania’
Thuram all’andata trovò il suo primo gol con la maglia dell’Inter. E da quel 3 settembre la sua vita cambiò. Ora tutti ballano la Tikus Mania.
IL NUMERO − 26 come oggi, 26 come la sua età, 26 come il numero di partite trascorse dall’ultimo incontro tra Inter e Fiorentina, quello di domenica 3 settembre alle 18 davanti ad un San Siro gremito. Era il girone d’andata, l’Inter faceva tre su tre in campionato e Marcus Thuram trovava il suo primo gol in assoluto con la maglia della Beneamata. In queste ventisei partite, il figlio di Lilian è passato dall’essere un oggetto sconosciuto a leader dell’Inter e top player emergente. Era il minuto 23, quando Federico Dimarco pennellava uno dei suoi ormai illustri mancini sulla testa di Marcus. Da lì in avanti è partita la ‘Tikus mania‘.
PESANTE − E’ bastato poco, in realtà, a Thuram per convincere i tifosi a salire sul suo carro. Alcuni gol pesanti, diversi assist e qualche sgroppata di pura classe e potenza fisica. Ad oggi di Marcus si contano complessivamente 10 gol e 11 assist tra tutte le competizioni. Un gran bel bottino, considerando appunto che si tratta del suo primo anno in Italia e in Serie A. Ma il dato più impressionante di questa prima esperienza con l’Inter di Thuram è la pesantezza dei suoi gol. In campionato, cinque degli otto gol messi a referto sono arrivati contro le cosiddette big: Fiorentina, Milan, Roma, Lazio e Napoli. A queste marcature bisogna poi aggiungere quelle decisive contro il Benfica in Champions League (prima vittoria nerazzurra) e il momentaneo 1-0 nella semifinale di Supercoppa contro la Lazio a Riyad.
BELLI E FORTI − A ballare la ‘Tikus Mania’ c’è anche Lautaro Martinez. Il capitano, dopo aver dimenticato l’amico traditore Romelu Lukaku, ha trovato un vero tesoro al suo fianco. E appunto la partita d’andata contro la Fiorentina ne è stato il vero e proprio passaggio di consegne. La Thu-La è una bellezza per gli occhi. Il feeling in campo tra il capitano e Tikus è tatticamente perfetto: sempre vicini, interscambiabili e con un senso della giocata quasi innato. Non è un caso che in due hanno collezionato già 31 gol complessivi. Ora Firenze, altra tappa per la ‘Tikus Mania’