Zanetti: «Ho ripensato al 2010! L’Inter sia pronta, sul mercato decidiamo»
Proseguono le interviste per Zanetti, che ha appena finito di parlare (vedi articolo). Il vice president dell’Inter ha commentato il terribile sorteggio della fase a gironi di Champions League (vedi articolo), che porterà a sfidare di nuovo Bayern Monaco e Barcellona come nel 2010.
GRUPPO TERRIFICANTE – Javier Zanetti a Mediaset non si nasconde: «Le prime impressioni sono che abbiamo un girone difficile, complicato. Affronteremo squadre difficili come il Bayern Monaco e il Barcellona, che hanno una grande tradizione. Però siamo l’Inter: nel momento in cui affronteremo queste squadre dovremo essere al top della forma. L’anno scorso abbiamo trovato il Liverpool, era fra le migliori e siamo stati all’altezza. Speriamo anche con queste squadre di essere alla stessa maniera. Mi è venuto in mente il ritorno del 2010, la semifinale col Barcellona e la finale col Bayern Monaco. Però sono tempi diversi, il calcio è cambiato: dobbiamo affrontare una squadra alla volta, in queste competizioni loro hanno una grande tradizione. Saremo pronti».
LE RIVALI – Zanetti indica quale sia la più completa: «Io credo il Bayern Monaco, da tantissimo tempo domina nella Bundesliga ma anche in Champions League arriva sempre alle fasi finali. Sono giocatori che si conoscono molto bene, anche il Barcellona con Xavi ha trovato equilibrio e si è rinforzata con Robert Lewandowski. Ma anche noi vogliamo continuare la nostra crescita. Qualificazione? Secondo me è possibile, perché nel calcio nulla è impossibile. Sicuramente quando incontreremo queste squadre dovremo essere al top della forma, però sono molto fiducioso: credo nel lavoro di Simone Inzaghi, sappiamo cosa devono dare i ragazzi. Lavoreremo per essere nel migliore dei modi quando le affronteremo».
MERCATO – Zanetti chiude con un pensiero sull’ultimo acquisto: «Dobbiamo soddisfare le richieste del nostro mister. Ci sono le alternative che voi sapete, in quest’ultima settimana di mercato decideremo a breve. La cosa importante è che chi arrivi possa dare il suo contributo».